A cura del Prof. Umili Massimo

Sabato 27 gennaio 2024 al cinema Politeama di Piacenza si è svolto l’evento finale del lungo e proficuo percorso che ha coinvolto 11 classi dei tre Istituti in rete impegnati in questa importante iniziativa: l’Istituto comprensivo “Terre del Magnifico” di Cortemaggiore, scuola capofila del progetto, con la partecipazione, nel corso dell’anno 2022-2023, delle classi prime (attuali seconde) dei plessi della scuola secondaria di primo grado di Cortemaggiore, Castelvetro Piacentino e Villanova sull’Arda, l’Istituto comprensivo di Carpaneto Piacentino con la partecipazione delle classi I e II (attuali seconde e terze) del plesso della scuola secondaria di primo grado di Gropparello e l’Istituto professionale “Giovanni Marcora” di Cortemaggiore.

Il progetto, dal titolo “Immagini in campo, fuori campo, controcampo: l’occhio che vede il visibile e l’invisibile” è stato realizzato nell’ambito del “Piano Nazionale Cinema e Immagini per la scuola”, promosso dal Ministero della cultura e dal ministero dell’Istruzione e del merito. 

La proiezione su grande schermo ha rappresentato il momento culminante di tutto il lavoro svolto dai ragazzi sul set cinematografico. Durante le riprese, hanno potuto sperimentare in prima persona l’emozione di recitare davanti alla macchina da presa, di dare vita ai personaggi e di esprimere al meglio le loro abilità attoriali.

Ma non si sono limitati solo alla recitazione. Se da una parte hanno avuto l’opportunità di scoprire il dietro le quinte del mondo del cinema: scrivere le sceneggiature dei loro cortometraggi, imparare a costruire una narrazione coerente e coinvolgente, sperimentare l’uso di diverse tecniche di ripresa, affrontare le sfide di un set cinematografico vero e proprio, apprendere i vari aspetti tecnici che contribuiscono alla realizzazione di un film; dall’altra hanno avuto l’occasione di conoscere in modo più approfondito il territorio in cui vivono e la sua storia.

Questo progetto ha dimostrato l’importanza del linguaggio cinematografico come strumento educativo. La capacità di utilizzare le immagini in movimento per raccontare storie e trasmettere emozioni è fondamentale per sviluppare la creatività e la sensibilità dei ragazzi.

Grazie a questa iniziativa i giovani hanno potuto sperimentare e imparare queste competenze, acquisendo al contempo una nuova consapevolezza del potere delle immagini nella nostra società.

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