A cura della Prof.ssa Giliberto Stefania

“Quando si diventa fluenti a leggere e scrivere non lo si fa solamente per diventare uno scrittore di professione. Ma imparare a leggere e scrivere è utile a tutti. Ed è la stessa cosa per la programmazione. La maggior parte delle persone non diventerà un esperto di informatica o un programmatore, ma l’abilità di pensare in modo creativo, pensare schematicamente, lavorare collaborando con gli altri […] sono cose che le persone possono usare, indipendentemente dal lavoro che fanno.”

Mitchel Resnick – Lifelong Kindergarten del MIT Media Lab

Si è appena concluso il progetto di continuità sul coding e la robotica che ha coinvolto le classi quinte della scuola primaria e tre classi della scuola secondaria di primo grado di Castelvetro Piacentino, sviluppato dalla Maestra Giorgia Guareschi e dalla Professoressa Stefania Giliberto.

L’ attività si è svolta presso l’aula multimediale della scuola secondaria nelle scorse settimane utilizzando i robot Lego Mindstorm Ev3, ed è stata pensata e strutturata in modo da riuscire a fornire agli alunni le basi del coding e del pensiero computazionale, lavorando sulla creatività, sullo spirito di iniziativa, sulla loro capacità di problem solving, sulla comunicazione e collaborazione nel lavoro di squadra.

Guidati dall’insegnante di tecnologia gli studenti hanno prima osservato attentamente il robot studiandone il funzionamento di ogni sua parte, poi hanno imparato a realizzare semplici codici di programmazione in grado di far compiere al robot movimenti in avanti, in dietro o di rotazione, fino  ad arrivare alla creazione di un codice che muove il robot lungo un percorso a forma di quadrato. 

Durante l’attività è stato fondamentale il supporto degli alunni della secondaria che hanno svolto il ruolo da “tutor” dei loro colleghi più piccoli.

I ragazzi si sono dimostrati entusiasti di questa attività, hanno partecipato con grande impegno, voglia di imparare ma soprattutto voglia di mettersi in gioco.