A cura della Maestra Lorenza Politi

Mattinata piena di emozioni, di bei racconti, immagini e musica quella vissuta dai ragazzi che mercoledì 13 marzo sono stati protagonisti, insieme allo scrittore Giuseppe Festa, della manifestazione finale della XXV edizione del Premio letterario Terre del Magnifico.

Anche quest’anno l’AUDITORIUM della Società TECO di Fiorenzuola, grazie al sig. Ivano Poggi che sostiene da anni il Progetto, si è animato nuovamente di ospiti e di ragazzi, i 100 delle classi 5e della Scuole Primarie dei Plessi di Besenzone, Cortemaggiore e Castelvetro che hanno condiviso la lettura e l’approfondimento delle tematiche dei libri di Festa, Il passaggio dell’orso, già premiato nel 2014 e La notte dei cervi volanti, premiato quest’anno, editi entrambi da Salani.

I temi che sviluppa nei suoi libri Giuseppe Festa, che, laureato in Scienze Naturali, si occupa anche di educazione ambientale, è documentarista per la Rai e musicista, sono legati spesso ad esperienze autobiografiche che si svolgono soprattutto nel Parco Nazionale dell’Abruzzo dove ha prestato più volte servizio di volontariato a stretto contatto con i guardaparco; i suoi sono romanzi di formazione, storie di ragazzi che si intrecciano a quelle di animali vittime di pregiudizi come gli orsi e i lupi. Il contesto è una natura spesso maltrattata, seppur protetta, di cui prendersi cura e da difendere dall’ignoranza, dalla superficialità o anche dall’illegalità di azioni di gente senza scrupoli. Festa è maestro nella descrizione di questi luoghi da lui ben conosciuti, dove l’equilibrio tra la necessità del rispetto e l’indifferenza per i problemi ambientali, è sempre molto fragile. Attraverso una scrittura ricca di emozioni e di spunti di riflessione, dal ritmo estremamente avvincente, le vicende degli animali diventano paradigma della crescita umana, delle piccole e grandi difficoltà che ogni giorno bisogna affrontare per diventare grandi e imparare “a volare da soli”.

Nella motivazione al Premio, i ragazzi hanno scritto:

“…In tutti i suoi libri scritti per noi ragazzi, ma che leggono con piacere e interesse anche gli adulti, lo scrittore ci parla con passione e convinzione, della difficile relazione tra uomo, animali e natura, una convivenza spesso problematica, ma anche piena di meraviglie! Con un linguaggio chiaro ed efficace, piacevole e coinvolgente, attraverso numerose descrizioni e metafore poetiche, ci racconta il suo amore per la natura, una natura non sempre rispettata di cui dobbiamo avere sempre più cura e che ci sorprende, ogni volta, per la sua bellezza e la sua forza. I suoi libri ci trasmettono anche un altro grande messaggio: il rispetto delle regole, la cura dell’ambiente, l’importanza della conoscenza contro i pregiudizi, l’urgenza di preservare le preziose risorse che la Natura ci offre, la gentilezza con cui ci dovremmo rapportare agli altri, i piccoli, ma ormai necessari gesti consapevoli di tutti i giorni, possono essere la soluzione per non sprecare una fondamentale, importantissima occasione, per garantire a questa nostra Terra un futuro il più possibile di pace e serenità.”

I ragazzi hanno elaborato e potuto rivolgere allo scrittore numerose domande; significative le risposte, intervallate dalla visione di foto di orsi e lupi di cui si è occupato, insieme a veterinari, guardaparco, esperti e volontari come lui durante i tanti progetti di recupero e studio ai quali ha partecipato. Festa ha spiegato che dopo gli studi al Liceo Scientifico, aveva iniziato a frequentare la Facoltà di Ingegneria, con la prospettiva di lavorare poi nello studio del padre. Nel frattempo si era iscritto anche ad un periodo di volontariato al Parco Nazionale d’Abruzzo, un’esperienza che ha cambiato radicalmente la sua vita. “Sono andato al Parco d’Abruzzo per fare qualcosa per la Natura, ma la Natura ha fatto invece qualcosa per me”. Festa ha raccontato di essersi iscritto, al ritorno, alla facoltà di Scienze Naturali, iniziando così la sua carriera di naturalista e di scrittore. Come già consigliato da altri scrittori durante gli incontri degli anni passati, anche Festa ha sottolineato come l’impegno, la passione, la curiosità sono gli atteggiamenti giusti per cercare di realizzare i propri sogni. Inoltre i problemi ambientali, negli ultimi anni, sono diventati così urgenti da non poter più essere ignorati, tanto che i comportamenti di cura e rispetto devono diventare la guida delle nostre azioni quotidiane.

Durante la manifestazione sono stati premiati 15 elaborati che hanno interpretato il tema scelto quest’anno per la rassegna, Sognando il futuro, opere grafiche che sono diventate cartoline, mentre il poster della Rassegna è stato realizzato in modalità collage, da tutti i 100 alunni che hanno partecipato al Progetto.

Sul retro delle cartoline, è stata pubblicata una poesia, scritta dagli stessi alunni, che riassume bene il senso del percorso: sognando il futuro i ragazzi hanno disegnato boschi, alberi, prati, arcobaleni, una bella vita…niente guerra, perchè quello che piace è la PACE!

La manifestazione è stata anche molto piacevole e vari sono stati gli interventi dei ragazzi che hanno letto la motivazione, realizzato l’intervista, condiviso un video realizzato dagli alunni delle classi 5e di Cortemaggiore insieme ad un’interpretazione musicale di un brano dello stesso scrittore, eseguita insieme ai compagni di Besenzone, mentre gli alunni delle classi 5e di Castelvetro hanno accompagnato una sua canzone suonata e cantata dal vivo.

La dirigente scolastica, Dott.ssa Roberta Ghirardosi, a conclusione dell’incontro, ha ringraziato tutti i protagonisti dell’evento, primi tra tutti i ragazzi, l’autore, il sig. Poggi per l’accoglienza e la perfetta efficienza dell’Auditorium, le insegnanti. Ha citato un famoso pensiero del Maestro Gianni Rodari per sottolineare come, incontri come quello con uno scrittore che dà voce e presenza alle immagini letterarie, possa essere un fatto decisivo per fare amare ai ragazzi la lettura per sempre:

“L’incontro decisivo tra i ragazzi e i libri avviene sui banchi di scuola. Se avviene in una situazione creativa, dove conta la vita e non l’esercizio, ne potrà sorgere quel gusto della lettura col quale non si nasce perché non è un istinto. Se avviene in una situazione burocratica, se il libro sarà mortificato a strumento di esercitazioni (copiature, riassunti, analisi grammaticale eccetera), soffocato dal meccanismo tradizionale: ‘interrogazione- giudizio’, ne potrà nascere la tecnica nella lettura, ma non il gusto. I ragazzi sapranno leggere, ma leggeranno solo se obbligati”. (da La Grammatica della fantasia)

Il sig. Poggi, infine, ha salutato i giovani presenti: “Ai ragazzi dico: il mondo sta cambiando molto velocemente. Sognando il futuro, ricordatevi di far bene quello che fate, fatelo sempre meglio ogni giorno; pensate, siate curiosi e vivrete il vostro momento in un mondo veramente felice per voi.”

Lo scrittore, infine, ha autografato decine di libri acquistati dai ragazzi, segno del grande interesse ed entusiasmo che suscitano le sue narrazioni, coerentemente con quanto scritto nel finale della motivazione al Premio:

“Ringraziamo pertanto di cuore lo scrittore Giuseppe Festa, per i sogni, i verdi scenari armoniosi, la commozione e le indimenticabili storie dei tanti, meravigliosi libri che ogni volta ci incantano e ci appassionano! “

Alunni premiati XXV edizione 2024

  • Scuola Primaria di Besenzone
Isabella Caminati 5°G
  • Scuola Primaria di Cortemaggiore
  • Scuola Primaria di Castelvetro Piacentino

Luoghi

Scuola primaria "K. Wojtyla", Castelvetro Piacentino (PC)

VIA KENNEDY, 29010 CASTELVETRO PIACENTINO (PC)

Scuola primaria "P. Gandolfi", Cortemaggiore (PC)

VIA TORRICELLA 2, 29016 CORTEMAGGIORE (PC)

Scuola primaria di Besenzone (PC)

VIA SAN LUIGI, 29010 BESENZONE (PC)